L’uso dei Fiori di Bach rientra nella Floriterapia infatti ciò che contraddistingue questo metodo non è quello del fiore o della pianta usata per scopi terapeutici o curativi ma sul concetto che attraverso l’uso del fiore si possa agire sulle emozioni positive del soggetto aiutandolo ad
affrontare le cause di un eventuale malattia o disagio. Il fiore come parte centrale, ancor più delle radici o delle foglie, possiede delle proprietà benefiche, racchiudendo in se tutte le migliori peculiarità che le altre “parti” non posseggono. Si distingue dall’omeopatia e dalla fitoterapia proprio in virtù di questo principio base che lo contraddistingue.
La floriterapia prevede quindi solo l’uso delle essenze dei cosiddetti fiori silvestri attraverso i quali sia possibile tenere a bada emozioni negative quali rabbia, ansia, paura (generatrici di malattie) e che riescano in maniera dolce ad armonizzare l’animo. Se una persona prova paura si sceglierà il fiore che genera nell’animo il coraggio e così via.
I rimedi proposti dalla floriterapia non sono gli stessi per tutti i soggetti ma vanno scelti seguendo specifici criteri, variano da persona a persona sempre.
La floriterapia è stata nel 1976 riconosciuta dall’OMS come trattamento alternativo e fa parte della cosiddetta medicina biologica.